Introduzione


Geografia

Treglia, ubicata nella parte centrale del Massiccio del Monte Maggiore, è una piccola frazione sita a monte del comune di Pontelatone. Il territorio di detto comune si estende per ettari 3045 e conta una popolazione di circa 2000 abitanti, con una densità di gran lunga inferiore ad altre zone della Campania. Confina a nord con i territori di Roccaromana, ad est con quelli di Liberi e Castel di Sasso, a sud con Capua e a ovest-nord con Bellona, Camigliano e Formicola. Inoltre dista 20 Km da Caserta.

Orografia

Buona parte del territorio di Treglia è montuoso, variamente accidentato con pochissime aree pianeggianti. Le condizioni fisiche del terreno sono quelle risultanti dalle vicende orografiche della genesi dell'Appennino. Le montagne sono prevalentemente calcaree, mentre nelle zone site a minore altitudine si trovano frequentemente suoli bruni, ricchi di scheletro e poco profondi. Nelle conche dei valloni di Treglia gli affioramenti rocciosi calcarei si immergono in una vasta platea basale di suoli vulcanici, incisa in senso longitudinale dai corsi d'acqua che scendono dalle montagne, a formare lunghi valloni incassati nel banco roccioso, spesso profondi alcune decine di metri. Al di sotto del suolo vulcanico è presente uno strato di tufo litoide, di colore beige-arancio, con frequenti venature grigie, facilmente lavorabile, spesso intaccato in passato per la produzione dei caratteristici tufelli da edilizia.

Idrografia

L'abitato di Treglia è attraversato con decorso longitudinale dal torrente Rio Maltempo che raccoglie le acque provenienti da diversi ruscelli che in esso affluiscono.

Clima

Il clima è da considerarsi mite con buon soleggiamento, escursioni termiche molto contenute. Le temperature medie si aggirano tra i 4,5° C in Gennaio (valore minimo) ai 28,6° C in Agosto (valore massimo); la temperatura non eccessivamente elevata, l'esistenza di boschi limitrofi che rendono l'aria fresca e vivificante e la costante presenza di una leggera brezza di valle contribuiscono a rendere i soggiorni estivi particolarmente gradevoli ed ideali per il recupero psico-fisico. Il regime pluviometrico annuo oscilla dai 1000-1200 mm di pioggia; i mesi più piovosi sono Novembre e Dicembre mentre quelli più asciutti sono Giugno e Luglio.

Inquadramento fitoclimatico

Sotto l'aspetto fitoclimatico, si può ritenere che la parte bassa del territorio di Treglia rientra nella fascia fitoclimatica del Lauretum, mentre quella alta rientra in quella del Castanetum. Infatti, le essenze forestali più diffuse nei boschi limitrofi all'abitato di Treglia sono: leccio, roverella, cerro, farnia, frassino, carpino, orniello. In particolare, nella zona del Castanetum troviamo i famosi castagneti da frutto della località "Campole".