Relazione della seconda visita ad limina (1609) - Mons. Orazio D'Acquaviva


Casalicchio

Così chiamata volgarmente la Chiesa parrocchiale, sotto il titolo di Sant'Andrea, avente un Rettore semplice e provata dalla povertà. Dal Vescovo predecessore fu annessa alla Parrocchia di San Secondino per la forte vicinanza del luogo, distante l'una dall'altra un miglio. E fu stabilito che due volte al mese vi celebrasse il Rettore di San Secondino , con obbligo di amministrare colà i Sacramenti e di curare come suoi i parrocchiani di Sant'Andrea, residenti nel suddetto villaggio di Casalicchio.
Inoltre, l'attuale Vescovo, nella visita, trovò che la prima domenica di ogni mese era celebrata (la Messa) e la detta Chiesa presentava gli stessi numerosi difetti già riscontrati nella Parrocchia di San Secondino, ai quali applicò gli stessi rimedi, sia per quel che riguarda il restauro del tetto, della parete, delle porte, dell'Altare adatto a conservare il Sacramento, che, per le restanti cose, e ordinò al Rettore di San Secondino di assumere un coadiutore, che risieda in questa parrocchia di Sant'Andrea. Conta sei famiglie.

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